Residenze Assistite: i benefici delle attività terapeutiche
Per molte persone anziane, l’ingresso in una residenza assistita può comportare l’abbandono della casa nella quale si è vissuta quasi tutta la propria vita, l’allontanamento dagli affetti famigliari e un cambiamento radicale delle abitudini quotidiane.
Per questo motivo per alcune persone l’ingresso in una RSA può favorire l’insorgere di manifestazioni di disagio psicofisico che spesso sfociano in una depressione senile (circa 1 persona su 5) o in disturbi legati all’umore come tristezza, pessimismo e mancanza di fiducia in se stessi.
Per cercare di prevenire l’insorgere di queste patologie, negli ultimi anni molte residenze assistite per anziani hanno inserito all’interno del proprio programma settimanale un calendario di attività terapeutiche con lo scopo di migliorare la qualità di vita dei propri ospiti.
MUSICOTERAPIA
Un ruolo fondamentale l’ha ricoperto la musicoterapia come aiuto comunicativo ed espressivo. In Canada, per esempio, è partito un progetto pilota che prevede la consegna di un ipod ad ogni anziano affetto da problemi di demenza, contenente una lista di canzoni legate al vissuto personale. Molte ricerche infatti dimostrano che l’ascolto di una musica familiare è in grado di innescare ricordi ben conservati che permettono di focalizzarsi sul presente e di ritrovare una connessione con le altre persone.
L’intento di introdurre la pratica della musicoterapia nelle strutture assistite è quello di migliorare l’umore e la comunicazione verbale delle persone che soffrono di patologie cognitive come l’Alzheimer.
I primi risultati derivanti da questo studio riportano esempi positivi fin dai primi stadi: sono stati registrati, infatti, notevoli miglioramenti relativi alle capacità verbali accompagnati da comportamenti meno aggressivi.
PET THERAPY
Studi scientifici hanno da tempo riconosciuto i benefici della pet therapy sulle persone più fragili. Gli animali vengono oggi utilizzati in terapie assistite che affiancano la medicina tradizionale e che contribuiscono ad accelerare il processo di guarigione e migliorare lo spirito.
In una struttura assistita è facile sentirsi soli e lontani da quella che era la propria vita normale. Prendersi cura di un animale può essere di grande aiuto nell’allontanare sintomi depressivi.
ARTE TERAPIA
Disegnare, dipingere o qualunque altra forma di arte terapia, possono aiutare le persone colpite da Alzheimer ad esprimere se stesse attraverso i colori e le immagini.
Un esempio pratico di questa forma di attività terapeutica si può trovare a New York, dove una struttura per anziani racchiude al suo interno una collezione di opere d’arte di famosi artisti contemporanei. L’idea alla base è semplice: gli ospiti che non possono recarsi direttamente al museo troveranno nella struttura un museo tutto per loro. Inoltre questo museo privato è aperto anche al pubblico, creando così un ponte tra gli ospiti della residenza e la comunità.
Fonte: grisworldhomecare.com