Cosa dire (e non dire) a un amico che si prende cura di genitori anziani
Quando una persona a noi cara sta attraverso un momento difficile, come avere cura di un famigliare non autosufficiente, non sempre si trovano le parole giuste da dire. Dipende molto anche dallo stato d’animo della persona in quel determinato momento: esausto, frustrato o scoraggiato sono i sentimenti più diffusi. In questi casi, potrebbe essere difficile intavolare qualunque discussione in chiave positiva.
Una piccola guida può aiutarti a trovare le frasi che un caregiver vorrebbe sentirsi dire da un amico:
1.“Mi dispiace che tu debba attraversare questa situazione difficile”
A volte il semplice conforto di un amico, sapere che capisce cosa stai passando, può essere di grande aiuto.
2.“Se hai bisogno di riposarti per qualche ora, posso passare a prendere i tuoi figli domani pomeriggio”
Per un caregiver ogni minuto libero è fondamentale, ma difficilmente chiederà aiuto. Ogni proposta simile, mirata a recare sollievo, sarà ben accetta: come chiedere, per esempio, se si ha bisogno di qualcosa mentre si sta andando a fare la spesa.
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3.“So che non esistono parole giuste per darti sollievo in questa situazione, ma se hai bisogno io sono sempre qui per te”
Sincerità e presenza. Questi sono due aspetti fondamentali per stare vicino ad un amico. Sincerità nell’ammettere di non sapere cosa dire per alleviare la situazione ma garantire sempre la propria presenza in caso di bisogno.
4.“Hai tempo e voglia di vederci questa settimana? Dimmi tu quando e dove e arrivo!”
Dare carta bianca ad un caregiver per fissare un incontro con voi nella sua fitta e complicata agenda, è un gesto molto apprezzato. Non vivrà con ansia un momento piacevole, perché potrà pianificarlo secondo le sue esigenze.
5. “Stai facendo davvero un ottimo lavoro, bravo!”
Ogni incoraggiamento sarà enormemente apprezzato da un caregiver il cui ruolo viene poco riconosciuto. Sapere che qualcuno lo apprezza, può dare l’incoraggiamento che gli serve.
Ecco alcune frasi troppo sensibili da rivolgere ad un caregiver:
1. “Perché non ricoveri il tuo famigliare in una casa di riposo? Sarebbe meglio per tutti!”
Quella che per una persona esterna può sembrare la soluzione migliore, non lo deve essere automaticamente per chi sta vivendo quella situazione. Le ragioni dietro alla scelta di prendersi personalmente cura di un genitore sono molteplici: economiche, emotive o psicologiche, ma comunque personali.
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2.“Non ci vediamo da un sacco di tempo. Perché non esci con noi qualche volta?”
Uscire la sera è sicuramente uno degli ultimi pensieri di un caregiver, se non ha qualcuno che lo possa sostituire nella cura. Svagarsi e riprendere la propria vita sono sicuramente suoi desideri ma non sempre è possibile.
3. “Non dovresti sacrificare la tua vita così”
A meno che non vi siano costretti, pochi caregiver percepiscono l’assistenza verso il proprio caro come un sacrificio vero e proprio, . Sentono piuttosto che si tratta della cosa giusta da fare e, nonostante, la fatica, non vi rinuncerebbero mai.
4.“Sembri molto stanco e affaticato. Ti stai prendendo cura di te stesso?”
Un caregiver non sembra molto stanco, lo è. Non dorme abbastanza, ha sempre molti pensieri e si preoccupa che tutti stiano bene. Farglielo però notare non lo aiuta.
5.“Non parliamo più di cose tristi. Parliamo invece di qualcosa di divertente”
Aspetta che questa richiesta ti venga fatta direttamente dal caregiver. Molto spesso si ha molto più bisogno di raccontare a qualcuno di fidato quello che sta accadendo, come puro e semplice sfogo.
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