Le donne al centro di un nuovo studio sull’Alzheimer
Mentre la ricerca verso una cura del morbo di Alzheimer continua senza sosta, un recente studio americano della Duke University ha osservato come le donne vengano colpite da patologie neurodegenerative in misura maggiore rispetto agli uomini.
La maggiore aspettativa di vita che caratterizza l’universo femminile, non sarebbe sufficiente a spiegare in modo esauriente questa scoperta. Anche se l’allungamento dell’età, com’è noto, aumenta sensibilmente le possibilità di sviluppare patologie nell’ambito neurologico.
Circa 400 donne e uomini sono stati coinvolti in uno studio di lungo corso sulla funzione del cervello condotto dall’università americana. Un’altra evidenza riscontrata è che le donne che sviluppano queste patologie, soprattutto nei primi stadi della malattia, subiscono un peggioramento addirittura due volte più rapido rispetto agli uomini.
La conclusione è che uomini e donne parimenti a rischio di ammalarsi di Alzheimer, possono avere due evoluzioni della malattia completamente differenti.
Questa nuova ricerca sembra quindi confermare quanto già evidenziato dall’Alzheimer’s Association che, l’anno scorso, aveva sottolineato come l’impatto della malattia potesse portare risultati diversi tra uomini e donne.