Ictus cerebrale: i consigli degli esperti nel mese della prevenzione
Aprile é il mese della prevenzione dell’ictus cerebrale: tanti gli eventi organizzati grazie ad Alice Italia Onlus (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) insieme ad altre 70 associazioni locali.
Prevenzione e informazione sono le parole chiave della campagna, con Valentina Vezzali come testimonial d’eccezione, a sostegno di una patologia in continua crescita. Entro il 2020, infatti, si stima un raddoppiamento della mortalità per ictus a causa dell’invecchiamento della popolazione.
Importante, quindi, sensibilizzare soprattutto le fasce di persone più anziane su un problema che li potrebbe riguardare da vicino ma che, nell’80% dei casi, non si può solo curare ma anche prevenire.
Come abbiamo già accennato in questo articolo, è fondamentale seguire uno stile di vita equilibrato, attraverso il controllo del proprio peso e della pressione arteriosa, un’attività fisica moderata ma costante, l’astensione dal fumo, il controllo del sonno e, soprattutto, un’alimentazione sana. Seguire un corretto regime alimentare fin da piccoli, infatti, costituisce uno dei principali fattori di rischio modificabile.
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), un aumento del consumo individuale di frutta e verdura può diminuire il rischio di ictus (del 19%) e infarto (del 31%) . Agrumi, pere, mele e verdura a foglia sono tra gli elementi consigliati.
Alcuni consigli alimentari per prevenire l’ictus:
1.Consumare almeno pesce due volte alla settimana, in particolare pesce spada, pesce azzurro, trota, salmone
2.Consumare almeno tre porzioni di frutta e due di verdura al giorno
3.Ridurre l’apporto di sale (al massimo 5 grammi al giorno)
4.Limitare il consumo di grassi e condimenti di origine animale (meglio quelli di origine vegetale)
5.Bere non più di due bicchieri di vino al giorno.
L’elenco di tutte le iniziative del Mese della Prevenzione è disponibili sul sito: www.aliceitalia.org
Fonte: osservatoriomalattierare.it