Burnout: un quiz per conoscere il vostro livello di stress
L’esperienza del caregiver può comportare un certo stress e affaticamento – il cosiddetto burnout –per chi giorno dopo giorno è chiamato a misurarsi con la cura di una persona, in modo più specifico la cura di un genitore non autosufficiente. Dei riflessi del caregiving avevamo già parlato in questa guida, evidenziando alcuni consigli per contenere lo stress.
È quindi molto importante avere autoconsapevolezza della propria situazione, focalizzarsi sulle proprie necessità e sul proprio stato d’animo senza trascurare le esigenze della persona che si sta assistendo. Il burnout non va sottovalutato o ignorato. Può condurre infatti a depressione cronica o altri disturbi mentali o fisici, dall’ipertensione alla febbre al diabete. Inoltre, quando l’affaticamento raggiunge livelli troppo alti, può essere alla base della decisione di trasferire il genitore presso una casa di riposo.
Proponiamo quindi questo test, in dodici domande, per avere un’idea del proprio livello di rischio di burnout. Rispondete alle domande, calcolate il vostro punteggio (A=4 punti, B=3 punti, C=2 punti, D=1 punto) e leggete i consigli corrispondenti al livello di burnout.
1. Quanto spesso riesci a fare una bella notte di sonno (sette ore o più)?
a. Ogni giorno
b. Spesso
c. Qualche volta
d. Raramente o mai
2. Quanto spesso riesci a tornare a quelle attività nel tempo libero che svolgevi prima del caregiving?
a. Ogni giorno
b. Spesso
c. Qualche volta
d. Raramente o mai
3. Quanto spesso ti senti irritabile o perdi la calma con gli altri?
a. Raramente o mai
b. Qualche volta
c. Spesso
d. Ogni giorno
4. Quanto spesso ti senti felice?
a. Ogni giorno
b. Spesso
c. Qualche volta
d. Raramente o mai
5. Quante volte hai difficoltà a concentrarti?
a. Raramente o mai
b. Qualche volta
c. Spesso
d. Ogni giorno
6. Quanto spesso hai bisogno di una o più sigarette o uno o più caffè per farcela durante la giornata?
a. Raramente o mai
b. Qualche volta
c. Spesso
d. Ogni giorno
7. Quanto spesso senti che ti manca l’energia per cucinare, pulire, e prenderti cura delle faccende di ogni giorno?
a. Raramente o mai
b. Qualche volta
c. Spesso
d. Ogni giorno
8. Quanto spesso senti di non avere speranze riguardo al futuro?
a. Raramente o mai
b. Qualche volta
c. Spesso
d. Ogni giorno
9. Quanto spesso riesci a rilassarti senza usare alcolici o sedativi?
a. Ogni giorno
b. Spesso
c. Qualche volta
d. Raramente o mai
10. Quanto spesso ti senti sopraffatto da tutto quello che devi fare?
a. Raramente o mai
b. Qualche volta
c. Spesso
d. Ogni giorno
11. Quanto spesso capita che qualcuno critichi il tuo caregiving o suggerisca che tu sia vittima del burnout?
a. Raramente o mai
b. Qualche volta
c. Spesso
d. Ogni giorno
12. Quanto spesso hai la sensazione che qualcuno ti sta assistendo o sta badando a te?
a. Ogni giorno
b. Spesso
c. Qualche volta
d. Raramente o mai
Prima di vedere i risultati, ricordiamo che questo test non va considerato uno strumento scientifico o diagnostico. Serve ad aiutarti a identificare il tuo livello di stress per considerare delle misure per proteggerti.
Tra i 48-42 punti: basso livello di rischio
Il tuo cuore e la tua mente sono entrambi al posto giusto, e le tue riserve per contenere lo stress sono piene. Questo ti aiuta ad assistere con gentilezza e buonumore. Detto questo, il livello di stress per i caregiver spesso giunge senza che questi se ne rendano conto. Quindi è molto importante mantenere un ambiente sano.
Cosa fare: organizzati in modo da avere del tempo per te stesso ogni giorno. Cerca di fare delle piccole pause per contenere lo stress. Un matrimonio felice e altri tipi di relazioni sono una fonte di risorse, considera che una coppia di caregiver può riuscire meglio rispetto a una persona sola.
Tra i 41-30 punti: discreto livello di rischio
Stai contenendo bene il livello di stress ma potresti cadere una trappola comune per i caregiver: quella di lasciar affondare lentamente la lista di priorità che sono importanti per te stesso. A tutti capitano delle giornate fittissime di impegni, e queste possono sfociare in uno stress cronico che apre le porte al rischio di depressione e altri disturbi.
Cosa fare: proteggi il tempo per la cura di te stesso. Anche in questo caso, ti rimandiamo alla guida sui consigli per contenere lo stress.
Tra i 29-18 punti: alto livello di rischio
Il tuo livello di stress è molto alto. Potresti già aver sperimentato sintomi di ansia, depressione, stanchezza fisica che potrebbero portare a malattie croniche come quelle indicate all’inizio. È importante che tu prenda delle misure per abbassare il tuo livello di stress.
Cosa fare: oltre alla cura di te stesso e alla condivisione degli impegni, potresti considerare l’idea di una terapia o gruppi di supporto.
Tra i 17-12 punti: già soggetto al burnout
Nonostante il tuo desiderio di contribuire al meglio per la persona che stai assistendo, devi capire che la tua stessa salute è in gioco, e che il tuo primo obiettivo non si realizzerà se non sarai in condizioni di aiutare.
Cosa fare: è fortemente consigliabile che tu comprenda la differenza tra il normale stress e la depressione, e che prenda in considerazione l’idea di un aiuto. Un medico, un consulente, un terapista, qualcuno a cui chiedere assistenza. Altre soluzioni da prendere in considerazione sono un’interruzione del caregiving temporanea, con una vacanza magari, o permanente, come la trasferimento della persona affidata alla tua assistenza.
Fonte: caring.com