Alimentazione negli anziani: 4 consigli per nutrirsi in modo sano
Seguire uno stile alimentare corretto è molto importante in ogni fase della nostra vita. Con il passare degli anni, però, le abitudini nutrizionali possono influire in modo consistente sulla salute, in particolare per quanto riguarda le patologie cardiovascolari, ictus, osteoporosi, anemia e certe tipologie di neoplasie. .Se il tuo genitore anziano soffre già di alcune malattie croniche, inoltre, è possibile gestirle correttamente attraverso un’alimentazione equilibrata e un’attività fisica costante.
Come anticipato in questo post di VillageCare, bisogna tenere conto che, invecchiare, porta con sé una serie di cambiamenti fisiologici, tra cui:
- un metabolismo più lento
- problemi legati all’apparato dentale, in grado di modificare l’appetito
- cambiamenti del gusto e dell’olfatto in grado di alterare il piacere del cibo.
Per limitare l’insorgenza di eventuali patologie e per migliorare la propria salute in generale, è importante che l’alimentazione negli anziani sia sana e bilanciata. Non è mai troppo tardi per cambiare in meglio le proprie abitudini e cominciare a lavorare per il raggiungimento di un nuovo stile di vita più salutare. Ecco quattro utili consigli per il tuo caro:
1.Cambiare le abitudini di acquisto
Il primo passo per migliorare le proprie abitudini alimentari comincia dalla spesa settimanale. Scegliere cibi sani, freschi e salutari da inserire nel proprio carrello, come:
- verdure di stagione di diverse varietà (verdi, rosse e arancioni)
- frutta di stagione
- cereali, preferibilmente integrali
- latticini a basso contenuto di grassi, tra cui latte, yogurt, formaggio e/o bevande a base di soia
- proteine, tra cui frutti di mare, carni magre e pollame, uova, legumi (fagioli e piselli) e noci, semi e prodotti di soia
- olio extravergine di oliva, in quantità controllate.
2.Preferire cibi nutrienti ed equilibrati
Se il tuo genitore, con il passare degli anni, diventa meno attivo fisicamente, avrà probabilmente bisogno di introdurre meno calorie rispetto al passato.
Frutta, verdura, cereali integrali, carni magre e latticini a basso contenuto di grassi, sono alimenti consigliati per la presenza di elevate quantità di fibre e vitamine naturali. Seguire una dieta ricca di nutrienti e costruire ogni pasto in modo equilibrato, riduce il rischio di contrarre patologie come ictus, diabete e malattie cardiache e rafforza i muscoli e le ossa del proprio corpo. Inoltre, un giusto consumo di calorie fornisce al corpo il carburante necessario per affrontare la giornata.
3. Fare attenzione alle dimensioni delle porzioni
Le dimensioni delle porzioni degli alimenti sono sensibilmente aumentate nel corso degli ultimi venti anni. Un eccesso di cibo può costituire un rischio per la salute da non sottovalutare, per questo è importante far comprendere al proprio caro quali sono le quantità necessarie ad ogni pasto.
In America, il National Institute on Aging fornisce indicazioni chiare per aiutare le persone anziane a capire meglio le porzioni corrette e le calorie necessarie per affrontare la giornata.
Ovviamente ogni persona è unica e avrà esigenze nutritive differenti basate su vari fattori, tra cui il peso, l’altezza, l’età, se pratica attività fisica e la storia clinica personale.
4.Non saltare i pasti
Mangiare in eccesso provoca sicuramente gravi danni alla nostra salute, ma anche saltare i pasti abitualmente può risultare, con il passare del tempo, estremamente dannoso, soprattutto a livello di metabolismo. Evitando la colazione con regolarità, ad esempio, si può incorrere in rischi legati alle patologie cardiovascolari.
Si evince quindi che, per seguire una dieta sana ed equilibrata, è necessario evitare gli eccessi (mangiare troppo o troppo poco) e consumare alimenti in modo equilibrato e variegato.
Impostare una corretta alimentazione negli anziani, non dev’essere vissuto come una dieta limitata ad un periodo di tempo. Deve invece diventare parte di uno stile di vita sano da mantenere per tutta la vita. Se per il tuo caro questo comporta un grosso sacrificio, si può cominciare a piccoli passi, facendo un cambiamento per volta, ad esempio eliminando il sale dalla tavola o introducendo più verdura e frutta nella spesa settimanale.
Se il tuo genitore soffre di patologie specifiche, si consiglia di consultare il proprio medico di base (MMG) o un nutrizionista.
Fonte: Caring.com