Genitori anziani al volante: come farli smettere senza ferirli
Una delle questioni più spinose da affrontare per un caregiver è quello di convincere i genitori anziani a smettere di guidare. Se sono stati rilevati uno o più dei segnali preoccupanti indicati precedentemente in questo articolo è molto importante, anche se difficile, comprendere come iniziare il discorso senza ferire troppo i loro sentimenti e minacciarne l’autonomia. L’automobile, infatti, è uno dei simboli di indipendenza per una persona anziana, che la utilizzano per fare la spesa, andare al mercato o a trovare i nipotini.
Quali reazioni devo aspettarmi?
Molte persone anziane si offendono, si mettono sulla difensiva o si arrabbiano quando si prova ad affrontare questo argomento. Proviamo a metterci nei loro panni: è già molto difficile affrontare i cambiamenti fisici e cognitivi che avvengono con l’avanzare dell’età, obbligando il genitore a dover rivedere le proprie abitudini e facendosi aiutare nel quotidiano.
Chiedere di smettere di guidare, oltre ad essere un duro colpo per la propria autostima, potrebbe farli sentire prigionieri in casa, soprattutto se abitano in periferia o sono abituati ad essere completamente autonomi.
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Come faccio a iniziare il discorso con mio papà?
Provare a convincere il proprio genitore di non essere più in grado di guidare, è sicuramente uno dei discorsi che un figlio non vorrebbe mai affrontare. Ci si sente in colpa, dalla parte dei “cattivi”.
Ricordati che stai facendo la cosa giusta: se i riflessi rallentano, l’automobile può diventare un pericolo sia per il guidatore che per le persone intorno a lui. Ci vorrà un po’ di tempo per capirlo e accettarlo, ma è importante resistere e non mollare. Non essere impreparata, ecco qualche consiglio per iniziare la conversazione:
1.Affiancalo alla guida e annota segnali pericolosi
Un primo passo è quello di proporre al tuo genitore di guidare lungo un tragitto familiare, come andare insieme a fare la spesa nel supermercato preferito. Osserva con più attenzione del solito, senza dare nell’occhio, quali segnali lo rendono pericoloso alla guida, per sé e per gli altri. Quando sarai a casa annotali su un foglio, saranno una traccia, preziosa ma importante, per spiegare al tuo genitore perchè smettere di guidare significa preoccuparsi della sua sicurezza.
2.Prepara una lista di mezzi di trasporto alternativi
Il punto più importante della conversazione è rassicurare la persona anziana: non è tua intenzione limitare la sua indipendenza o rinchiuderlo in casa. Fare le commissioni quotidiane, andare in farmacia o incontrare gli amici al bar, sono appuntamenti della giornata essenziali per scongiurare l’isolamento.
Come fare quindi? Informati in anticipo su tutte le opzioni di trasporto possibili per muoversi in libertà anche senza automobile e annotale su un foglio. Vedere quali soluzioni sono possibili, scritte nere su bianco, aiuta a rassicurare il tuo genitore. Alcune idee per completare la tua lista:
- nomi e fasce orarie in cui amici o familiari sono a disposizione per accompagnarlo, per esempio, dal dottore
- orari e fermate dei bus cittadini
- per le città più grandi, linee e fermate di tram o metropolitane
- se il tuo caro ha problemi motori e riscontra fatica nel salire sui mezzi, una soluzione possibile è quella di utilizzare un servizio come UGO. Si tratta di un servizio di accompagnamento fidato ed esperto nella città di Milano, con la possibilità di costruire pacchetti scontati in base alle esigenze, per esempio in caso di terapie riabilitative
- prova ad informarti presso l’Auser o qualche associazione di volontariato della tua città che, in alcuni casi, offrono trasporti gratuiti per le persone anziane.
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3.Inizia il discorso con il rispetto necessario verso il tuo caro
Gentilezza e rispetto sono due aspetti importantissimi per cominciare la conversazione. Un possibile incipit è: “So che si tratta di un argomento difficile, ma dobbiamo parlare della tua automobile. Non sono felic di fare questo discorso, credimi, ma sono preoccupata per te”. Sottolinea che non vuoi sminuirli, limitarli nè accusarli di essere dei cattivi guidatori ma, piuttosto, sei preoccupato per la loro sicurezza al volante e per i rischi per le altre persone. Se ci sono riscontri medici, puoi magari farti supportare dal medico di base, soprattutto se c’è un rapporto di confidenza e fiducia.
4.Prova a metterti nei loro panni e concedigli il tempo necessario per accettare il cambiamento
Convincere una persona anziana a smettere di guidare significa chiedergli di accettare un enorme cambiamento. Questo può influire decisamente sulla loro vita ed è un passo importante, che può rattristare il tuo genitore. E’ quindi comprensibile il suo tentativo di opporsi.
Non avere fretta, dagli un po’ di tempo per accettare i cambiamenti. Sarà necessaria più di una conversazione prima di essere pronto a lasciarti le chiavi della vettura, salvo accelerazioni dovute alle condizioni fisiche. Stagli vicino, dimostrandogli compresione e affetto.
Se anche tu hai un genitore fragile, cerca in VillageCare l’aiuto di cui hai bisogno: contattaci qui.
Fonte: dailycaring.com