Genitori Anziani: 5 consigli per superare le difficoltà di movimento
Un incidente fisico porta ad una pausa forzata nella propria quotidianità.
Questa temporanea perdita di autonomia può gettare una persona nello sconforto, soprattutto se anziana e preoccupata per le possibili conseguenze da affrontare.
Ma quali sono i rischi? Scopriamoli nella storia di Luisa, con i consigli delle psicologhe.
Luisa, 70 anni, da qualche anno si sta finalmente godendo la pensione: “super nonna” al mattino, nei giorni liberi ha riscoperto le sue passioni, a cui aveva dovuto rinunciare per il poco tempo a disposizione.
Giardinaggio, viaggi ma, soprattutto, tante attività sportive. Dopo una domenica di passeggiate in montagna, però, è scivolata facendosi molto male alla schiena: tra le conseguenze dell’incidente, fisioterapia quotidiana, cura farmacologica e tanto riposo sono d’obbligo.
Nonostante i tempi di recupero previsti siano di pochi mesi, l’umore di Luisa è peggiorato: l’improvvisa perdita di autonomia, infatti, che si riflette anche nel fare le scale di casa, l’hanno spaventata.
“E se non tornassi più come prima? E se dovessi cambiare casa?” sono tante le domande, e le preoccupazioni, che affollano la sua mente.
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Barriere fisiche e psicologiche: come affrontarle?
Un avvenimento inaspettato, come un infortunio, può modificare negativamente la percezione della propria vita e del proprio futuro. La limitazione motoria e fisica, seppur temporanea, può essere vissuta come uno stato di shock, bloccando il normale fluire dei pensieri e delle emozioni e impedendo alla persona di vivere questa situazione come transitoria e non permanente.
Le difficoltà a cui possono andare incontro le persone che si trovano nella situazione di Luisa possono essere:
- Incertezza e paura nell’affrontare il futuro
L’infortunio di Luisa le impedisce di fare le scale per raggiungere le stanze al piano superiore di casa. Un’azione quotidiana viene percepita, improvvisamente, come talmente irraggiungibile da assomigliare alla scalata di una montagna. Il pessimismo prende il sopravvento, insieme alla preoccupazione di dover cambiare casa o di doverla adattare alla sua attuale limitazione.
VillageCare consiglia: se noti in tua mamma un cambiamento di umore ed un senso di isolamento e di solitudine, incoraggiala ad aprirsi con le persone di cui si fida, ad esprimere i propri sentimenti, a non vergognarsi della sua condizione attuale. In questo modo è possibile superare la barriera psicologica legata alla disabilità al fine di trovare dentro di sé la forza poter affrontare questa situazione di disagio. - Perdita dell’autonomia: potenziale rischio di stati depressivi?
La parziale perdita di autonomia può far pensare all’impossibilità di un recupero totale delle precedenti abitudini di vita. La persona si sente intrappolata in una condizione che le sta stretta, e vive una sensazione di ambiguità legata alla fatica di guardare al futuro. Tale aspetto, col tempo, può portare l’individuo alla rassegnazione di una vita limitante e limitata, trascurando le possibilità di cambiamento. Tale condizione mentale se non adeguatamente controllata potrebbe portare a vissuti di tipo depressivo.
VillageCare consiglia: parla con la mamma, spiegandole l’importanza di accettare la situazione temporanea, il che non significa rassegnarsi passivamente, ma trovare risorse interiori utili alla gestione di questo momento. La capacità di accettare la realtà e di affrontare le proprie paure si definisce “resilienza”. L’obiettivo è quello di far comprendere alla mamma che se ci si cura si può tornare ad essere come prima, sempre nella consapevolezza che se c’è una difficoltà la si può superare ed affrontare insieme, cercando di trovare la soluzione più funzionale. - Cambiamento della percezione di se stessi
Nel corso della vita, ogni cambiamento grande o piccolo produce inevitabilmente un’alterazione della percezione di sé. Tanto più il cambiamento viene percepito come invalidante e negativo, tanto più la persona si sentirà impotente ed incapace a trovare una soluzione.
VillageCare consiglia: parla con tua mamma e falla riflettere su come sia stata in grado in passato di affrontare situazioni problematiche, anche più dure. Tu le sarai di supporto mettendola di fronte alla possibilità di più soluzioni sia in relazione agli aspetti psicologici, sia in relazione agli aspetti motori.
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In una persona molto attiva anche un imprevisto temporaneo può essere fonte di un disagio profondo ed intenso. Prende vita la percezione che tutto ci ruoti intorno e che non siamo più in grado di stare al passo. Luisa si trova in difficoltà a giocare con il nipotino, non riesce ad uscire di casa ed a rendersi utile come prima.
VillageCare consiglia: cerca di stimolare la mamma che mostra una perdita di fiducia nelle proprie capacità a mantenere attive le relazioni con amici e familiari. Incoraggiala e dalle supporto al fine di gratificarla. - Ritrovare la propria autonomia
E’ inevitabile che una difficoltà psico-fisica, seppur temporanea, comporti una perdita di autonomia con tutte le implicazioni che ne comporta.
VillageCare consiglia: aiuta la mamma a chiedere un aiuto, se ne ha necessità, in base all’esigenza: medico, psicologico, amicale, ma anche pratico. Ad esempio, se può tranquillizzare, si può pensare a soluzioni pratiche per adattare la casa alle proprie esigenze, ad esempio con un montascale. In questo modo, non solo la mamma trova uno stimolo per reagire, ma ti mette nella condizione di raggiungere una maggiore tranquillità e serenità rispetto alla sua tutela anche quando tu non sei fisicamente presente.Vivi una situazione simile? Clicca qui per saperne di più!
L’importanza di non sottovalutare le barriere, non solo fisiche.
L’invecchiamento è una fase delicata della vita, da affrontare caso per caso. Per far vivere meglio il tuo caro è importante individuare, e limitare di conseguenza, le barriere fisiche e psicologiche. Ma non solo.
Nel caso di Luisa, per esempio, la casa su due piani e la difficoltà a fare le scale sono vere e proprie barriere architettoniche. Un impedimento concreto, quindi, ma facilmente risolvibile. L’installazione di un semplice montascale moderno, adattabile perfettamente al proprio ambiente domestico, senza stravolgerlo, può permettere ai propri cari di vivere il cambiamento verso una nuova fase della vita, come un trampolino di lancio per riprogettare la propria autonomia e per sentirsi nuovamente libero.
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Fonte e professionisti : Dott.ssa Alessandra Di Cola e Dott.ssa Manuela Donis, Psicologhe-Psicoterapeute, Brain Trainers.