Nei panni di una mamma anziana: come aiutarla a non trascurarsi?
Monica, 50 anni, è preoccupata per la mamma Clara, di 75, che ha iniziato a trascurarsi, sia nell’abbigliamento che nell’aspetto, con conseguenze importanti a livello di umore.
“Buongiorno,
sono Monica, originaria di Novara, ma torinese di adozione.
Ho 50 anni, un lavoro in Banca e due figli piccoli. Tutti i weekend torno nella mia cittadina di provincia a trovare mia mamma Rosa, che vive sola.
E’ sempre stata una donna molto attenta all’aspetto, sia nell’abbigliamento che nelle piccole azioni di cura quotidiana, come l’utilizzo di creme per il viso e l’appuntamento settimanale dal parrucchiere.
Da qualche anno, qualcosa è cambiato in lei: il traguardo dei 75 anni l’ha colpita negativamente a livello di umore, le prime rughe, i capelli bianchi.. ha iniziato a trascurarsi. Temo si tratti di un disagio a livello psicologico, come posso aiutarla?”
Cara Monica,
l’ingresso nella terza età è un passaggio delicato e fondamentale, che apre importanti scenari sulla conduzione della propria vita.
Infatti, come ci spiega la Dott.ssa Manuela Donis, psicologa, psicoterapeuta e brain trainer: “La paura di invecchiare può portare ad ambivalenze emotive, al timore di sentirsi, in qualche modo, invisibili e inutili. Due sono le possibili reazioni: da una parte, si possono accettare i cambiamenti del proprio corpo, averne consapevolezza e adeguare ad essi la propria, rinnovata, quotidianità, accogliendo tutto ciò che arriva in modo positivo…” Può cambiare il modo di vestire e l’aspetto, ad esempio, ma continuare a sentirsi ancora belle.
“Nel caso opposto, invece” prosegue la dottoressa “ci si fa sopraffare dal tempo che passa fino ad entrare nel tunnel della trascuratezza e della mancanza di cura. Bisogna stare molto attenti a non cadere in circoli viziosi, tra cui l’isolamento e la depressione. Specie se, come accade, si associa il concetto di invecchiamento a quello di decadimento fisico. Che, a sua volta, come in un effetto domino, porta l’anziano a pensare di essere ‘inutile’, alla famiglia, alla società. Il ragionamento è il seguente: se percepisco che la mia vita ‘è finita’, mi spavento e non riesco più a fare le stesse cose di prima. Ed entro in uno stato di immobilismo“.
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Cinque consigli utili per evitare che la mamma anziana si trascuri.
E’ soprattutto una figlia caregiver, con le sensibilità proprie di una donna, che può essere facilitata nel captare e bloccare sul nascere queste inclinazioni umorali, aiutando la propria mamma ad invertirne la tendenza ed evitare che si abbandoni alla trascuratezza.
Per questo motivo occorre tenere ben presente 5 piccoli, grandi accorgimenti:
- Parla con la tua mamma, per capire l’origine del problema
Anzitutto, occorre capire se la mamma è trascurata perchè non si sente in forma, oppure perché la solitudine sta prendendo il sopravvento. Nel primo caso bisogna sicuramente fare alcuni approfondimenti clinici, chiedendo aiuto al medico di base. Nel caso di una mamma sola e in là con gli anni, invece, è fondamentale aiutarla a riallacciare i rapporti con qualche amica, inducendola a passare del tempo insieme, ristabilendo alcune piccole abitudini quotidiane, come il caffè al bar tutte le mattine, ad esempio.
Sentirsi a proprio agio nella vita quotidiana è il primo passo per riprendere in mano la propria vita.Vivi una situazione simile? Clicca qui per saperne di più! - Tende ad isolarsi? Aiutala a ritrovare le sue passioni
E’ importante anche recuperare i vecchi hobby o trovarne di nuovi adeguati alla sua età: carte, giardinaggio, bricolage, passeggiate… Qualsiasi attività che possa riempire la giornata, che le piaccia e che la faccia stare bene. ”Qualche soluzione?” spiega sempre la Dott.ssa Manuela Donis “Fare corsi di ginnastica per la terza età per sentirsi meno rigidi e stare in compagnia con coetanei. Non solo, se è possibile, organizzare un viaggio – sebbene non più a lungo raggio – può fare miracoli. In più, anche la mente va sempre tenuta attiva: leggere, qualsiasi cosa purché d’interesse alla mamma anziana, è molto importante“. - Segni di trascuratezza nell’abbigliamento? Aiutala a piacersi
Oltre a convincere la mamma anziana a curare il suo aspetto, una figlia può aiutarla a scegliere i capi da indossare, per sentirsi bella anche nella terza età. Fare shopping può essere un’occasione divertente e molto intima, un appuntamento da creare insieme.
Aiutala a scegliere i colori con cui si sente a proprio agio, oppure spingila a comprare un accessorio originale come una spilla o un cappello che la faccia sentire ancora speciale. - Mancanza di cura del proprio aspetto? Aiutala a ritrovare il suo look
Alcuni parrucchieri sono particolarmente sensibili alle necessità delle persone anziane: poca coda (e quindi poca attesa), un ambiente con clientela della stessa età, un modo di fare accogliente. L’acconciatura è uno degli aspetti che può preoccupare maggiormente le donne anziane: i capelli possono, col tempo, sfibrarsi, assottigliarsi, richiedere attenzioni diverse rispetto al passato. E sembra improvvisamente di non essere più in grado di prendersene cura e sentirsi piacevoli. Un consiglio prezioso è quello di cercare una pettinatura adeguata con il consiglio di un parrucchiere esperto: portare i capelli corti può addirittura ringiovanire, con conseguenti miglioramenti dell’umore. In alcune circostanze, un consiglio per una mamma che non vuole andare dal parrucchiere e non ama lavarsi i capelli troppo spesso, è di utilizzare degli shampoo secchi come soluzione intermedia: possono essere facilmente applicati, massaggiati sui capelli e spazzolati, evitando bruciori agli occhi o inconvenienti da acqua corrente.
Allo stesso modo, esistono anche esperte di bellezza, come le estetiste, con le stesse sensibilità verso le signore anziane: utilizzano creme e prodotti specifici per le loro rinnovate esigenze e, in caso di necessità, possono prestare i trattamenti a domicilio. - Esprimersi con calma e serenità: la carta vincente
Se la mamma vive il passaggio verso la terza età in modo negativo, è importante per una figlia avvicinarsi a questi temi con la massima serenità, senza aggredirla o arrabbiarsi.
E’ assolutamente sconsigliato farle notare che si trascura, criticarla sul suo modo di vestirsi: importante rivolgersi a lei con un tono rilassato e che infonda tranquillità, cercando di capire quale sia l’origine del problema e spiegandole com’è possibile aiutarla, distogliendola dalle paure del momento. L’obiettivo è quello di farle capire che la vita continua e può essere ancora bellissima.