6 consigli per affrontare il trasloco dei tuoi genitori anziani
Lasciare la propria casa, non è facile. Soprattutto se si tratta del posto in cui si è passata tutta la vita, crescendo figli e nipotini.
Con l’età e le rinnovate esigenze fisiche, ad un certo punto della vita la casa dei genitori diventa improvvisamente o troppo grande per la mamma rimasta sola, o troppo “vuota”, senza aiuti necessari a cui appoggiarsi.
Sia che si tratti del trasloco in una casa più piccola, o del trasferimento nella casa dei figli o dell’ingresso in una residenza assistita, è sicuramente un momento delicato per i propri cari.
Soluzioni per i tuoi cari fragili? Contattaci!
Come far sì che il trasferimento avvenga senza traumi e strappi troppo netti, tenendo conto della salute della mamma, delle spese da affrontare e della logistica?
Sei suggerimenti possono aiutarti, eccoli qui di seguito.
- Comunicazione e scelta
Le persone anziane sono emotivamente legate alla casa che stanno lasciando, per questo motivo il trasferimento potrebbe generare tristezza e apprensione. E’ consigliabile affrontare il discorso in anticipo con il genitore, sarà difficile, ma è necessario per dar loro il tempo di assimilare il cambiamento e parlare di dove vivranno e del perché stanno traslocando. Quando agli anziani viene chiesto di lasciare la casa in cui hanno vissuto tutta la vita, la perdita di controllo è una delle più frequenti cause di angoscia: dai quindi al tuo caro la possibilità di partecipare, se possibile, alle decisioni da prendere. - Pianificare in modo efficace
Prima di iniziare il processo di smistamento e organizzazione, aiuterà avere una visione chiara di dove si sta andando a vivere, spazi e metrature comprese. Quali stanze devono essere arredate? Di quanti metri quadrati è la residenza? Si potrebbe tracciare la planimetria della nuova casa e progettare, insieme al proprio caro, dove predisporre mobili e oggetti.Soluzioni per i tuoi cari fragili? Contattaci!
- Arruolare i parenti
Il trasloco dei tuoi genitori sarà indubbiamente stancante, quindi non vergognarti a chiedere aiuto alla tua famiglia. Prova a capire se i tuoi fratelli o altri familiari stretti possono prendersi qualche giorno di riposo per darvi una mano. Possono partecipare anche i bambini e i membri più giovani della famiglia. Circondare i tuoi cari anziani dell’aiuto e del supporto della famiglia, in un momento così delicato, potrebbe aiutare ad alleviare lo stress emotivo che il trasferimento comporta. - Ordina e organizza
Il trasloco dei tuoi genitori anziani in spazi più ridotti, comporterà inevitabilmente un inventario di oggetti e ricordi accumulati negli anni: quali tenere e quali buttare via? Prova a classificare gli oggetti per semplificare il processo, magari suddividendoli in tre scatoloni: ricordi da tenere, da vendere o donare e articoli da buttare via definitivamente. Non farti prendere dalla smania di sbarazzarti di tutto in una volta sola e nel modo più rapido possibile: lascia che i tuoi genitori anziani ti aiutino e ti parlino dei ricordi che alcuni oggetti gli fanno scaturire. Non si tratta di semplici oggetti da smaltire: sono soprattutto ricordi di una vita intera. Non avere paura, lasciati andare alle emozioni, specialmente se la casa da svuotare è quella della tua infanzia. - Pulire e riparare
Dopo che gli scatoloni sono stati fatti, c’è ancora del lavoro da fare. Non importa se sarà venduta o affittata, la casa dev’essere comunque lasciata pulita, e con i piccoli lavori di manutenzione e riparazione necessari, prima che la situazione peggiori. È meglio affrontarli in una volta sola, piuttosto che rimandarli a quando la casa è in vendita (o dopo che gli affittuari si sono trasferiti).Soluzioni per i tuoi cari fragili? Contattaci!
- Pianifica il giorno del trasloco
Ci sono diverse opzioni per pianificare il trasferimento del tuo caro nella nuova casa. Affidarsi ad un servizio di traslochi completo è il modo più semplice, ma anche il più costoso. Si occupano di caricare tutto tra scatoloni e mobili, li consegnano a destinazione e mettono le cose a posto. Quindi nel caso si voglia un servizio “chiavi in mano” è sicuramente la soluzione migliore. Le famiglie possono risparmiare un po’ di denaro usando un servizio di trasporto self-service: significa che la famiglia caricherà il camion in autonomia, ma verrà poi guidato da un autista professionista. Infine c’è l’opzione “fai-da-te” che consiste nel noleggio di un camion o un rimorchio e quindi di affrontare tutto in completa autonomia.
Naturalmente le esigenze di ogni famiglia sono uniche e soggettive e richiederanno soluzioni personalizzate per affrontare un momento della vita così delicato, ma ci auguriamo che questi suggerimenti ti aiutino a pianificare ed eseguire al meglio il trasloco del tuo caro anziano.
Se anche tu hai un genitore fragile, cerca in VillageCare l’aiuto di cui hai bisogno: contattaci qui.
Fonte: aplaceformom.it
Photo credit: rawpixel on Unsplash