A casa dei tuoi genitori per Natale? 5 segnali da non sottovalutare
Torni a casa dai tuoi cari per le vacanze di Natale e ti accorgi che qualcosa è cambiato dall’ultima volta? Piccoli segnali, dimenticanze, fatica nei movimenti… ti sembrano più fragili e in difficoltà nei gesti quotidiani.
Scopri 5 indizi che suggeriscono come i tuoi anziani genitori potrebbero avere bisogno di un piccolo aiuto nelle faccende di tutti i giorni.
- La posta – i tuoi genitori stanno perdendo dimestichezza con le bollette in arrivo? Hai notato che la loro posta si sta accumulando?
Una prima, semplice soluzione potrebbe essere quella di offrire il proprio aiuto per pagare le bollette; inoltre – se non bastasse e con il loro consenso – ci si potrebbe occupare in prima persona della gestione della loro posta in generale.Hai bisogno di un aiuto per i tuoi cari anziani? Scrivici qui!
- Le cadute – Ad una certa età le cadute per mancanza di equilibrio iniziano a essere molto frequenti.
In Italia, la frattura del femore, ad esempio, interessa ogni anno circa 90mila persone. 35mila di queste, secondo dati ufficiali, degenerano poi in invalidità ed il 75% circa di chi subisce tali traumi ha un’età superiore ai 55 anni. Inoltre una caduta, anche se di lieve entità e senza gravi conseguenze, può diventare una sorta di barriera mentale per la persona anziana, instillando paura e, di conseguenza, limitando parecchio i movimenti e le attività quotidiane.
Per sentirsi più sicuri, si potrebbe valutare l’acquisto di un bastone o un deambulatore, un appoggio fisico e mentale.
Altro aspetto importante: se i tuoi genitori trascorrono parecchio tempo in casa, valuta i rischi che si possono nascondere nelle quattro mura: elimina i tappeti, che possono causare inciampi e, in zone delicate come il bagno, è fortemente consigliabile l’utilizzo di superfici antiscivolo, specie nella doccia e nella vasca da bagno.
In caso di cadute frequenti e ripetute, è importante effettuare una valutazione medica per un’indagine più approfondita. - Il cibo – I tuoi genitori hanno smesso di cucinare? Il frigo è pieno di cibo scaduto?
La cucina può essere un indicatore eccellente del fatto che mamma e papà abbiano bisogno di più sostegno. In questo senso, la consegna a domicilio potrebbe essere una soluzione, anche non quotidianamente.
Prova ad affrontare l’argomento con la mamma, magari le basterebbe un affiancamento in cucina per sollevarla qualche giorno a settimana. - Le dimenticanze – I tuoi genitori dimenticano i nomi dei familiari o si perdono nei discorsi riguardanti i parenti?
Hanno lasciato il fornello acceso dopo aver finito di cucinare?
Spesso liquidiamo il concetto di oblio come semplice conseguenza dell’ invecchiamento. A volte, però, si dovrebbe considerare la perdita di memoria come un problema cognitivo vero e proprio, soprattutto in certe condizioni.
Altro esempio: hai notato che la casa dei tuoi genitori è disordinata e loro cominciano a trascurarsi fisicamente?
Questo potrebbe essere non solo un segno di stanchezza, bensì anche l’avvisaglia di qualcosa di più serio come la depressione o la demenza. Parlarne con il medico è fondamentale, anche solo per essere rassicurati.Hai bisogno di un aiuto per i tuoi cari anziani? Scrivici qui!
- Alla guida – Se devi fare delle commissioni o hai in programma un pranzo o una cena fuori coi tuoi genitori, lascia guidare uno dei due. Dopodiché, fai attenzioni ai riflessi, ai tempi di reazione al volante e alla frenata, cerca di capire se sono ancora idonei o se si sentono insicuri.
Infine: sono ancora in grado o disposti a guidare di notte? Potrebbe essere il momento di valutare alcuni mezzi di trasporto alternativi come UGO, un servizio di accompagnamento per persone anziane e disabili ad oggi attivo nelle città di Milano, Torino, Genova e province (richiedi qui maggiori informazioni e un preventivo personalizzato).
Se noti uno di questi segnali nei gesti quotidiani dei tuoi cari, prova ad affrontare una conversazione con loro, con tatto e gentilezza.
Inizia con domande del tipo “Come vanno le cose?”, oppure “Come state gestendo il problema?”. Evitate domande dirette come: “Di cosa avete bisogno, se non ce la fate?”. Non dimenticare che, anche in età avanzata, dignità e indipendenza restano valori importanti e servono a dare una buona immagine di sé a dispetto degli anni che passano.
Infine, non mostrarti preoccupato: anche se il tempo passa e ti sembrano improvvisamente più deboli, restano pur sempre i tuoi genitori che, a loro volta, si specchiano nei problemi e timori dei figli.
Hai un’esigenza specifica e hai bisogno di un’ora a te dedicata, con i nostri esperti? Clicca qui e scopri il Colloquio di Orientamento VillageCare!
Fonte: workingdaughter.com
Photo credits: bruno-martins-433880-unsplash