Italia record di ultracentenari. E gli over 80 puntano a vacanze comode e fuori città.
L’Italia è un Paese per vecchi? E’ questa la fotografia emersa dall’ultimo rapporto dell’Istituto Nazionale di Statistica: siamo detentori, insieme alla Francia, del record europeo di ultracentenari, passati da 11 ad oltre 14mila, in soli dieci anni.
Non solo centenari. La stessa ricerca ipotizza il traguardo del 34% di ultrasessantacinquenni (oggi sono poco più del 22%) entro i prossimi 15-30 anni.
Ad occuparsi di questa fascia di popolazione “fragile”, ci sono oltre 8 milioni di “caregivers”, figli, coniugi o familiari che cercano di trovare un equilibrio tra vita privata, lavoro e assistenza, incontrando crescenti difficoltà man mano che la non autosufficienza dei propri cari aumenta.
Si tratta di donne, nell’80% dei casi, tra i 40 e i 60 anni, in piena età lavorativa: mogli, figlie e nipoti che si occupano direttamente dell’assistenza di un parente bisognoso di cure, nella maggior parte dei casi, all’interno delle mura domestiche.
La popolazione anziana in Italia è destinata a crescere ed invecchiare ulteriormente, ma non le risorse per la loro assistenza, obbligando le famiglie a rivolgersi fuori dal sistema pubblico per trovare la soluzione giusta.
Ma chi sono gli anziani di oggi e cosa cercano? L’Osservatorio di VillageCare
“In tre anni abbiamo ascoltato e aiutato oltre 6mila famiglie con un servizio clienti dedicato e la possibilità di attivare la Consulenza Personalizzata con i nostri Family Coach” spiega Paola Casalino, Co-founder e Responsabile della Relazione con le Famiglie “Questo ci consente di comprendere, meglio di chiunque altro, quali sono le esigenze dei familiari “caregiver” e, soprattutto, dei genitori anziani, che hanno nuove e precise esigenze a cui far fronte.
Un esempio lampante riguarda l’estate: nel 2019 oltre il 60% delle famiglie ci ha scritto per le ‘Vacanze di Sollievo’ dei propri cari. Chi sono questi anziani e cosa cercano? Si tratta principalmente di donne, di età superiore agli 80 anni, vedove e rimaste sole, che si dichiarano autosufficienti e cercano il mare come meta preferita. Non vogliono residenze per anziani, ma alberghi veri e propri, in località vacanziere, con animazione e piccoli aiuti di assistenza in caso di bisogno.
Ad una domanda così forte e precisa non corrisponde, purtroppo, un’offerta altrettanto strutturata: costruire una rete di partner qualificanti in questo campo, è uno dei nostri obiettivi primari”.
VillageCare.it: una bussola di orientamento nel complesso mondo assistenziale
VillageCare.it (www.villagecare.it ) nasce per dare consigli e soluzioni ai figli che si occupano di un genitore o di un familiare anziano fragile. Offre consulenza tramite web, telefono e video chiamate, supportando ogni mese 25.000 famiglie e trattando direttamente con i decisori familiari dell’invecchiamento (figlie, figli, coniugi …), profilandone le esigenze.
VillageCare deriva dagli studi e dall’osservazione sul campo di 4 fattori chiave: invecchiamento demografico, bisogno di assistenza di lungo periodo (più anziani, più a lungo), conciliazione vita e lavoro, indebolimento del sostegno sanitario pubblico. Sfide tra le più rilevanti dei nostri tempi.
“VillageCare nasce dall’esperienze diretta di noi fondatrici, professioniste esperte e allo stesso tempo figlie con genitori anziani di cui prenderci cura” racconta Silvia Turzio, CEO & co-founder, nominata da Startup Italia tra le Unstoppable Women – le mille donne che stanno cambiando l’Italia “La sensazione di sentirsi sole e confuse nel trovare il consiglio giusto da una persona esperta, la soluzione adatta in mezzo a tanta confusione ci ha spinte a credere in questo progetto. Oggi, grazie ad un team al femminile con solide e specifiche competenze, siamo in grado di offrire tutto quello avremmo voluto sapere noi quando ne abbiamo avuto bisogno”.
Nel 2015, VillageCare viene premiata come “Start-up innovativa dell’anno” dal Comune di Milano – Bando FabriQ – e dall’incubatore di imprese innovative Impact Hub Milano, grazie al forte impatto sociale che produce: rendere accessibile e diffuso l’aiuto assistenziale, promuovendo la conciliazione vita-lavoro e valorizzando il ruolo degli operatori del settore e del welfare aziendale. Tradotto: aiuta le famiglie a risparmiare tempo e denaro, migliorando l’equilibrio tra vita e lavoro e riducendo il rischio di stress e di sentirsi meno soli.
In un contesto e in un mercato in cui è forte la richiesta di servizi per la famiglia, il canale online ha sempre maggior valore nella ricerca e attivazione dei servizi dei consumatori over 40 e l’attenzione verso soluzioni assistenziali su misura e in condivisione è in forte aumento, VillageCare ha lanciato la sua prima campagna di crowdfunding con BacktoWork24, con l’obiettivo di aumentare i servizi dedicati alle famiglie “caregiver”.
https://www.backtowork24.com/online-campaign.php?c=59-villagecare