Disturbi della vista: come riconoscerli nelle persone affette da demenza senile
Il senso della vista è l’unico a svilupparsi dopo la nascita e tra i primi a richiedere cure, rimedi e correttivi fin dall’infanzia.
Tra le persone anziane, i disturbi della vista si moltiplicano: miopia, astigmatismo, presbiopia e soprattutto cataratta, quando il cristallino diventa opaco. Tutto nella norma se il vostro genitore manifesta le sue difficoltà e si cerca un rimedio insieme.
Meno semplice quando la persona anziana è affetta da una forma di demenza, come per esempio il morbo di Alzheimer: può soffrire degli stessi disturbi alla vista, infatti, ma non riuscire a comunicarli ai famigliari e spiegarli al proprio medico nel modo corretto.
Soluzioni per i tuoi cari fragili? Contattaci!
Come può un figlio accorgersi di possibili disturbi della vista in questi casi?
“Basta osservare il quotidiano del nostro genitore in un ambiente noto, per accorgersi di eventuali cambiamenti nei suoi movimenti” ci spiega il Dott. Giuseppe Di Meglio, Medico Oculista “Inciampare con troppa frequenza, o avere problemi nel distinguere un oggetto dall’altro quando hanno colori simili, sono indizi di un probabile problema legato alla vista.”
Esistono esercizi consigliati, da poter fare in casa, prima di una visita dall’oculista?
“Certo, leggere l’ora, ad esempio, sia da vicino sul proprio orologio da polso, sia da lontano sull’orologio a muro o chiedere di prendere oggetti che si trovano ad una certa distanza, ad esempio una bottiglia sul tavolo. L’andamento di questi semplici esercizi è un primo segnale di allarme per capire se solo uno dei due occhi è compromesso, o entrambi.”
In un malato di demenza senile, i disturbi della vista possono aumentare il senso di confusione e spavento nel non capire che cosa gli sta succedendo. Se però ci si accorge del problema e vengono prese le giuste precauzioni al riguardo, possiamo ridurre il rischio di incidenti e consentire alla persona di mantenere una relativa indipendenza, per quanto possibile.
Se mi accorgo che qualcosa non va, è possibile richiedere una prima visita oculistica a domicilio?
“Purtroppo non esistono strumenti oculistici portatili di buona qualità, tali da poter effettuare la visita presso l’abitazione della persona, perché sarebbe soggetta ad approssimazioni.
I difetti visivi più importanti, possono essere individuati solo con la strumentazione presente in uno studio o in una struttura ospedaliera, anche se questo potrebbe costituire agitazione ulteriore nel paziente. E’ importante avere sempre un familiare al proprio fianco, per tranquillizzarlo.”
Soluzioni per i tuoi cari fragili? Contattaci!
Cosa succede se al mio caro viene consigliata un’operazione chirurgica, per esempio per la cataratta?
“Se viene consigliata un’operazione chirurgica all’occhio in una persona con un problema di demenza, si possono riscontrare alcune difficoltà. Viene infatti richiesta una certa dose di collaborazione e di stare immobili per un buon esito dell’operazione, sia con la tecnica laser sia con la tecnica standard a ultrasuoni. Si potrebbe bloccare il paziente, ma si rischia una reazione aggressiva” continua il Dott. Di Meglio “Anche l’anestesia è un altro problema da affrontare: la somministrazione di un farmaco rilassante infatti rischia un effetto di agitazione maggiore.”
“Proprio per questo motivo, nell’iter di visite previste per un anziano con sospetta diagnosi di demenza, consiglio di includere anche quella oculistica, di solito non prevista o non considerata fondamentale” conclude il Dott. Di Meglio “Se la persona si trova ai primi stadi di cataratta, per esempio, consiglio di accelerare il percorso chirurgico affinchè l’intervento sia affrontabile dal paziente. Ecco perché sarebbe utile agire con anticipo.”
Laureatosi in Medicina e Chirurgia e specializzatosi in Oculistica presso l’Università di Pavia, il Dott. Giuseppe Di Meglio si è perfezionato nelle più moderne tecniche chirurgiche, di microchirurgia laser e del segmento anteriore oculare presso i migliori centri oculistici nazionale ed internazionali. Le sedi principali della sua attività si trovano a Milano, Torino e Vercelli.
Photo Credits: Andrea Cherchi