Demenza: i personaggi famosi e il rapporto con la malattia

La demenza è una malattia complessa che consiste in un progressivo deterioramento delle funzioni cognitive unite ad alterazioni del comportamento e dell’umore. A causa di questa patologia viene meno la capacità di svolgere autonomamente le normali attività quotidiane. L’Alzheimer è una forma di demenza, probabilmente una tra le più conosciute.

Si tratta di patologie sempre più diffuse che possono colpire chiunque. E’ accaduto anche a diverse celebrità e proprio in questo frangente hanno dovuto affrontare la difficile decisione di rendere o meno pubblica la propria malattia. Fortunatamente alcuni cantanti e attori, così come molti altri personaggi famosi, hanno utilizzato la loro popolarità per parlare della malattia e sensibilizzare così l’opinione pubblica. Per altri invece la scelta più giusta è stata quella di ritirarsi a vita privata per affrontare la malattia circondati solo dall’affetto della propria famiglia.

Glen Campbell

Leggendario cantante country americano a cui è stato diagnosticato il morbo di Alzheimer nel 2004, si trova oggi a uno degli ultimi stadi della malattia. Insieme alla moglie Kim ha condiviso apertamente la sua difficile battaglia. Il documentario Glen Campbell: I’ll be Me uscito nel 2014 racconta proprio la vita del cantante e della sua famiglia durante l’ultimo tour. I’m not gonna miss you, la canzone che chiude i suoi concerti, ha ottenuto una nomination agli Oscar.

Robin Williams

Il celebre attore e comico Robin Williams, diventato una star grazie al successo di alcuni film come “Mrs. Doubtfire”, “Will Hunting”, “Good morning Vietnam” e “L’attimo fuggente”, nell’agosto del 2014 è stato trovato morto nella sua casa. La moglie ha in seguito rivelato che l’attore era affetto da demenza da corpi di Lewy, una forma dalla sintomatologia molto simile al morbo di Parkinson ma dalla progressione molto più rapida.

Estelle Getty

Estelle Getty muove i primi passi nel mondo dello spettacolo come attrice comica prima di aggiudicarsi il ruolo di Sophia nella celebre serie “Cuori senza età”, dove si raccontano le vicende di quattro donne anziane che vivono sotto lo stesso tetto. Grazie a questo telefilm l’attrice ha vinto premi importanti come un Emmy Awards e un Golden Globe. In seguito alla diagnosi di Parkinson e dopo aver sofferto anche di Demenza da corpi di Lewy, nel 2000 si è ritirata dalle scene.

Rosa Parks

E’ diventata un simbolo del movimento per i diritti civili degli afroamericani nel 1955, dopo che si rifiutò di cedere il suo posto sull’autobus ad un uomo bianco. Un atto coraggioso che diede il via a una protesta storica che portò ad azioni forti come il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery durato ben 381 giorni. Rosa Parks continuò la sua battaglia, fondando il Rosa and Raymond Parks Institute for Self-Development in onore del marito e ricevette diverse onorificenze, tra cui la Medaglia d’oro del Congresso. Nel 2004 le viene diagnosticata una forma di demenza e muore l’anno successivo all’età di 92 anni.

Rita Hayworth

Considerata una delle dive di Hollywood più celebri e affascinanti, Rita Hayworth è apparsa in più di 60 film. Per anni le sue frequenti dimenticanze sono state attribuite alla sua dipendenza dall’alcol finché, nel 1979, le viene diagnosticato l’Alzheimer. Poco tempo dopo, l’attrice decide di rendere pubblica la sua condizione, diventando così uno dei primi personaggi famosi ad affrontare la malattia senza nascondersi.

Charlton Heston

L’attore, vincitore di un premio Oscar, durante i suoi 60 anni di carriera ha recitato in oltre 100 film tra cui “Ben Hur”, “Il pianeta delle scimmie” e “Cleopatra”. Nel 2002 Heston ha annunciato di soffrire di Alzheimer ed è morto nel 2008 all’età di 84 anni.

Sugar Ray Robson

Conosciuto come uno dei più grandi pugili della storia, Sugar Ray Robson (vero nome Walker Smith Jr.) nell’arco della sua carriera lunga 25 anni ha vinto quasi 200 incontri e ne ha perso meno di una trentina.Purtroppo all’inizio degli anni ottanta viene colpito dal Morbo di Alzheimer e muore a Culver City in California pochi giorni prima del suo 68° compleanno.

Fonte: caring.com