Assistenza domiciliare: come capire quando è il momento giusto
Occuparsi di una persona cara può essere faticoso e spesso anche molto complicato. Lavoro, figli, impegni quotidiani si sommano alle visite mediche, alla gestione dei farmaci e a tutto ciò che ruota intorno al mondo dell’assistenza.
Nonostante gli sforzi però, il tuo aiuto potrebbe non essere sufficiente a coprire tutte le necessità di un genitore o di una persona in difficoltà. Molto probabilmente è arrivato il momento di trovare qualcuno in grado di darti un aiuto concreto.
L’assistenza domiciliare ad esempio, adatta ad anziani parzialmente o temporaneamente non autosufficienti, è il giusto compromesso in molti casi poiché permette di ricevere adeguato sostegno senza lasciare la propria casa.
Può essere programmata a seconda delle esigenze, scegliendo gli orari più adatti e i servizi di cui effettivamente abbiamo bisogno. Si può partire con interventi occasionali, iniziando con poche ore alla settimana e piano piano estenderli a periodi più lunghi.
Ma quali sono i segnali che ci aiutano a capire quando un genitore non è più in grado di prendersi cura di se stesso e della casa?
Ridotta mobilità
Difficoltà motorie o di deambulazione possono rendere difficili anche le più semplici azioni quotidiane come lavarsi, fare le scale (se presenti nell’abitazione) e uscire a comprare generi di prima necessità.
Questo può portare problematiche legate all’igiene, alla malnutrizione e all’isolamento sociale. Tra i servizi previsti dall’assistenza domiciliare troviamo attività di accompagnamento e svolgimento di piccole commissioni oltre ad un aiuto nella routine quotidiana dell’anziano.
Decadimento fisico
Un dimagrimento improvviso o la presenza di lividi sul corpo possono essere importanti campanelli di allarme. La persona di cui ci prendiamo cura potrebbe avere difficoltà a preparare i pasti da sola oppure non ricordare più come si fa. Eventuali contusioni sul corpo, invece, possono indicare cadute o incidenti domestici.
Un aiuto può essere molto utile per fare fronte a queste prime difficoltà, soprattutto per quanto riguarda la preparazione e la somministrazione dei pasti.
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Problemi legati alla memoria
I problemi di memoria sono classici sintomi legati all’invecchiamento. Quando eventi sporadici si trasformano in episodi giornalieri significa che è necessario un aiuto, soprattutto se si dimenticano cose importanti come l’assunzione di farmaci o i pagamenti delle bollette.
Quando i problemi di memoria cominciano ad interferire con le attività quotidiane, è consigliabile rivolgersi al proprio medico per indagare eventuali problemi cognitivi.
Mancanza di cura personale
Segni di trascuratezza, mancanza di cura personale e di igiene sono questi i primi segnali che indicano una incapacità nel provvedere a se stessi, sia per problemi fisici, che, a volte, cognitivi.
Per un figlio può essere molto difficile riuscire a provvedere ogni giorno a questo tipo di attività legate alla sfera intima del proprio genitore, sia per pudore che per mancanza di tempo.
L’assistenza domiciliare può essere di grande aiuto proprio in questi casi, aiutando la persona a provvedere alla propria cura e igiene quotidiana.
Difficoltà nella gestione delle proprie finanze
Bollette accumulate, avvisi di fatture non pagate, nuove iscrizioni ad associazioni o nuovi abbonamenti sospetti, sono indicatori di problemi legati alla gestione delle proprie finanze, oltre che un possibile segnale legato al morbo di Alzheimer. L’assistente domiciliare non potrà occuparsi della gestione di questa sfera ma potrà essere di aiuto nel ricordare le varie scadenze e i pagamenti.
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Trascurare la propria casa
La polvere che si accumula e disordine un po’ ovunque possono essere i primi segnali che indicano che il nostro caro sta riscontrando grosse difficoltà nel gestire la propria casa. Problemi di mobilità, declino cognitivo o sintomi depressivi tra le cause all’origine di queste problematiche.
Perdita di interesse per qualunque attività
Notare una crescente e spesso improvvisa perdita di interesse per qualsiasi attività o hobby, può essere un spia di allarme per varie problematiche, prima fra tutte la depressione.
Aver abbandonato il giardinaggio, l’appuntamento fisso con gli amici per una partita a carte o, addirittura, attività sedentarie e prettamente solitarie, come fare l’uncinetto, leggere una rivista o guardare la televisione sono dei segnali da non sottovalutare.
Tra i servizi dell’assistenza domiciliare troviamo, oltre all’aiuto per problematiche di sussistenza quotidiana, una grande attenzione anche per la socializzazione e per la creazione di stimoli alla comunicatività, in modo da mantenere, ove possibile, gli interessi e le amicizie.
Se anche tu hai un genitore fragile, cerca in VillageCare l’aiuto di cui hai bisogno: contattaci qui.
Fonte: caring.com