Cybertherapy: a Milano la riabilitazione 2.0 per Ictus e Parkinson
Ritornare a casa e riprendere in mano la propria vita, dopo i primi disturbi di demenza senile o di una patologia neurodegenerativa come il Parkinson, o a seguito di un evento debilitante a livello motorio e cognitivo come l’ ictus, non è mai facile.
Si tratta di esperienze che richiedono un percorso riabilitativo, fisico e psicologico, specifico e continuativo, insieme al supporto costante del proprio nucleo familiare e amicale.
A questo proposito, dopo un’esperienza ventennale di ricerche nelle applicazioni cliniche della Realtà Virtuale, l’IRCCS Istituto Auxologico di Milano ha presentato un’innovazione unica al mondo: il progetto “Cave”, realizzato in accordo con il Ministero della Salute e grazie al supporto tecnologico dell’azienda Forge Reply, un vero e proprio esempio di cyberterapia.
DI COSA SI TRATTA
Nato come strumento tecnologico per curare le problematiche legate allo stress dei reduci di guerra americani, il Cave è un sistema integrato per migliorare l’efficacia dei normali programmi riabilitativi.
Obiettivo: aiutare le persone anziane a recuperare, o almeno gestire, le funzionalità compromesse nei primi stadi di patologie come demenza senile, Parkinson, ictus o a seguito di forte ansia o stress.
Si tratta, in pratica, di una stanza virtuale interattiva con schermi sulle pareti e sul pavimento, in cui viene sperimentata la Telepresenza Immersiva Virtuale (TIV). Il paziente, dotato di particolari occhiali, può reagire ed interagire ai numerosi stimoli uditivi, visivi e cognitivi che riceve durante la seduta, attraverso un joystick. Le immagini trasmesse intorno a lui ricostruiscono ambienti noti, frequentati nella propria quotidianità come, ad esempio, la casa o il supermercato.
Attraverso incontri individuali che durano tra i 45 e i 60 minuti, e grazie all’aiuto specializzato di un professionista dedicato (psicologo o fisoterapista o terapista occupazionale), il paziente sperimenta semplici compiti e attività in un ambiente protetto e controllato, in modo da acquistare una crescente autonomia.
Ogni seduta viene monitorata attraverso indicatori di performance analizzabili e confrontabili alla fine del percorso riabilitativo.
REQUISITI PER L’ACCESSO AL SERVIZIO
Questo percorso innovativo di riabilitazione è rivolto sia ai pazienti ricoverati presso l’Istituto Auxologico che ai non degenti seguiti in regime ambulatoriale presso l’Ospedale San Luca (sede via Mosè Bianchi), dopo valutazione dello specialista (fisiatra, geriatra o neurologo).
Per qualunque informazione si prega di telefonare al numero 02 61911.8439, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 15.00.
Fonte: auxologico.it