Oltre 200 richieste di supporto da parte di figli caregiver in soli tre mesi
25mila visitatori sul sito e oltre 200 richieste di supporto ricevute soprattutto da figli caregiver, in media tre al giorno, con necessità di una soluzione assistenziale per il proprio caro. Questi sono i primi numeri di VillageCare, una start up innovativa a vocazione sociale, nata con l‘obiettivo di aiutare le famiglie ad orientarsi nel complesso panorama sanitario e assistenziale italiano, fornendo:
- un supporto continuo grazie ad un servizio clienti formato da professionisti del settore. Email e chat sono attive 24h al giorno, 7 giorni su 7 mentre, ogni lunedì pomeriggio, è attivo un numero telefonico dedicato
- una ricerca di soluzioni assistenziali grazie ad un database, in continuo aggiornamento, composto da circa 2.000 strutture e servizi socio-assistenziali
- un orientamento su tematiche relative al mondo sanitario assistenziale, grazie a news pubblicate quotidianamente sul sito e sulla pagina Facebook.
Paola Casalino, Co-founder e Responsabile della relazione con le famiglie, ci illustra e analizza i numeri raccolti nei primi mesi di vita del portale, nel periodo giugno-agosto.
Chi scrive a VillageCare e, soprattutto, che cosa chiede?
“Sono figlia di una madre affetta da demenza non autosufficiente, cerco una soluzione dove possa essere accudita e curata 24 ore su 24 ”. D., Figlia, Modena
Le persone che si rivolgono a VillageCare sono soprattutto figli (80%) con genitori anziani prevalentemente non autosufficienti che, spesso, non riescono più a fronteggiare la situazione e hanno bisogno di una soluzione qualificata. Una crescente e immediata perdita di autonomia o il bisogno di un aiuto specializzato, sono le due discriminanti che portano alla scelta di una residenza assistita o di assistenza domiciliare.
A richiedere aiuto sono soprattutto donne (70%), tra i 45 e i 60 anni, spesso con una capacità di spesa privata, che utilizzano prevalentemente ipad e smartphone per avviare i contatti. Da non sottovalutare il circa 30% di uomini che si rivolgono a VillageCare, anche in questo caso sono soprattutto figli con un genitore a carico. Si tratta di persone competenti ed informate, a loro agio con i termini medici.
Quando una famiglia arriva a chiedere un orientamento a VillageCare?
“Vi prego di darmi informazioni con un CERTA URGENZA”.
L’emergenza muove la maggior parte delle famiglie a cercare un aiuto per il proprio caro. Un peggioramento improvviso delle condizioni di salute, dimissioni ospedaliere e trasferimento da una struttura all’altra, sono situazioni che richiedono soluzioni non valutate attentamente fino a quel momento. Si comincia, se possibile, con l’assistenza domiciliare per poi passare, in un secondo momento, ad un ricovero temporaneo presso una struttura, l’ultima possibilità nella mente di un figlio. Si arriva a questa soluzione solo se non ci sono altre strade percorribili, sia per l’alto numero di pregiudizi che circondano le residenze assistite, sia per ragioni economiche.
VillageCare fornisce un aiuto nell’individuare la soluzione migliore per le famiglie indicando strutture specializzate in base ad ogni esigenza, con personale qualificato. L’aiuto consiste anche nell’indicare quando e come beneficiare di interventi pubblici, gratuiti per la famiglia, in capo al sistema sanitario nazionale, e, in caso positivo, quali passaggi da compiere per ottenerli.
“Mia nonna sta per essere dimessa proprio in questo momento dall’ospedale… Visto la sua condizione fisica non possiamo più occuparci di lei a casa”. L., Nipote, Brianza
Ecco uno degli esempi di situazioni di emergenza: spesso dopo un ricovero ospedaliero, una persona anziana ha bisogno di una soluzione intermedia prima del rientro a casa, in maniera temporanea o definitiva. Un centro di riabilitazione, una Residenza Sanitaria Assistenziale o, nel caso non si trovasse una soluzione tra queste due opzioni, assistenza domiciliare con personale qualificato.
Quali sono le “ricerche” più frequenti rispetto alla patologia?
“Avrei bisogno di un centro diurno dove portare mia mamma affetta da Alzheimer”. B., Figlio, Pisa
L’Alzheimer, e altre forme di demenza senile come il Parkinson, sono tra le malattie più diffuse tra le persone over 70 di oggi. L’andamento di questo tipo di patologie, infatti, è influenzato da molteplici fattori che possono degenerare anche in breve tempo, minando così l’autonomia del malato e l’impossibilità di potersene occuparne senza aiuti specializzati. Ictus, fratture, problemi cardiaci sono altre problematiche segnalate.
Il servizio clienti dedica molta attenzione nel comprendere fino in fondo le esigenze di chi ci contatta e formula, di conseguenza, proposte assistenziali costruite ad hoc. Si può trattare, ad esempio, di una residenza assistita in caso di conclamata non autosufficienza, un centro di riabilitazione a seguito di ricovero ospedaliero, un servizio di assistenza domiciliare che possa sollevare le famiglie in alcune ore della giornata o un centro diurno per chi è ancora abbastanza autonomo e necessita di un’assistenza leggera nelle ore diurne. Il nostro supporto consiste nel comprendere l’esigenza di ricerca del famigliare e orientarlo nel complesso sistema delle soluzioni assistenziali. Sarà cura di ogni familiare che ci contatta, valutare le informazioni ricevute rispetto al bisogno sanitario-assistenziale, con il supporto dei medici che già assistono il caso.
“Le scrivo perchè mio papà, 70 anni, ha il Parkinson da circa 3 anni ma ora è molto peggiorato e ci dicono che è entrato in una fase demenza cognitiva. Stavamo quindi valutando un aiuto direttamente a casa per lui”. C., Figlia, Milano
Cosa succede d’estate con l’arrivo del caldo e dell’esigenza di “sollievo” per tutti?
“Cerco una RSA al lago per mia madre novantenne che vive sola ma, ad agosto, si sentirebbe più tranquilla in una casa di riposo perché noi figlie non riusciamo a garantire presenza continua”. M., Figlia, Varese
L’estate si è dimostrata, fin da subito, la stagione più difficile per le famiglie italiane che, in alcuni casi “un po’ all’ultimo”, si sono messe alla ricerca di una soluzione residenziale per un periodo limitato di tempo e, possibilmente, in contesti paesaggistici piacevoli, dal clima mite, come il lago o la collina. A partire da maggio, con picchi riscontrati tra giugno e luglio, sono arrivate richieste di soggiorno “di sollievo”, per un periodo compreso tra le due settimane e un mese.
“Purtroppo c’è una lista d’attesa e non so se riescono a inserirla per agosto. Capita spesso di leggere sui siti che hanno disponibilità poi, quando li contatto, sostengono di non offrire quel tipo di servizio”. E., figlia, Milano
Le tempistiche di richiesta troppo strette e a ridosso dei mesi estivi e l’offerta di posti liberi limitata per brevi periodi, se non a regime privato, riducono sensibilmente le possibilità di trovare “soggiorni di sollievo”. Consigliamo, quindi, di agire in anticipo nella ricerca, oltre ad ampliare l’area geografica in cui si vorrebbe trovare la struttura. Consigliabile anche considerare strutture di taglio alberghiero che garantiscono un’assistenza leggera per anziani prevalentemente autosufficienti, con alcune limitazioni fisiche. Un’altra possibile soluzione riguarda i centri termali assistiti che offrono ai propri ospiti cure termali di ogni tipo (anche specifiche per anziani) con uno staff di professionisti dell’assistenza agli anziani, in grado di fornire supporto medico specialistico per le più frequenti patologie legate alla terza età. Si tratta del “soggiorno termale assistito” che abbina al percorso di cura una leggera assistenza modulata in base ai bisogni specifici (riabilitativa, infermieristica, assistenziale, ecc) del proprio caro.
Quali sono le prime difficoltà riscontrate e quali le soddisfazioni?
“In effetti ho fatto molta fatica a districarmi nelle sigle che propongono assistenza alle persone anziane e non sempre ho trovato le distinzioni che mi ha gentilmente indicato nella sua risposta”. L., Figlia, Monza
Le persone che si rivolgono a VillageCare stanno sondando tutte le possibilità sul mercato per trovare la migliore soluzione assistenziale per il proprio caro e hanno bisogno di un punto di riferimento per orientarsi. Nella ricerca della soluzione ideale, infatti, si rischia di scontrarsi con una burocrazia e una terminologia di settore, difficilmente comprensibile, soprattutto quando le tempistiche sono molto strette. E’ facile quindi non riuscire a reperire informazioni precise.
Il team del servizio clienti e fornisce un primo aiuto nel delineare quali sono le soluzioni assistenziali possibili per ogni famiglia che ne fa richiesta. Nel caso sopracitato, per esempio, si tratta di una figlia con necessità di un soggiorno di sollievo per il proprio padre che, dopo una sua ricerca personale, non sapeva a chi rivolgersi. Elencandole le possibilità esistenti, la signora aveva trovato negli alberghi assistiti la soluzione ideale per il genitore.
“Sono rimasta molto colpita dalla vostra collaborazione e sostegno , in merito alla nostra richiesta, di sicuro siete un buon punto di riferimento, per chi come noi vaga altrimenti nel buio”. M., Figlia, Milano
Riuscire ad aiutare un figlio a trovare le informazioni giuste per orientarsi nel panorama assistenziale e, soprattutto, la sistemazione ideale per il proprio famigliare anziano in difficoltà sono tra le soddisfazioni più grandi per VillageCare. Il commento sopracitato è, per noi, uno dei migliori esempi di ringraziamento che ci arrivano dalle famiglie che hanno trovato risoluzione ad un loro problema. Ogni suggerimento, stimolo, riscontro rappresenta per noi un motivo di orgoglio e di continuo miglioramento del servizio.
“Nonostante i pochi mesi di attività” – conclude Paola Casalino – “i numeri di VillageCare e i primi commenti ricevuti, ci confortano e ci confermano che la direzione intrapresa è quella giusta. Un’idea imprenditoriale partita, come spesso accade, nell’esserci trovate in prima persona alla ricerca di una soluzione assistenziale per i nostri famigliari. Pur essendo nel settore da anni, fin da subito abbiamo riscontrato molte difficoltà che, una persona non esperta, fa fatica a risolvere in autonomia. Ecco la nostra missione: aiutare le famiglie in un momento delicato della loro vita sia con un servizio di orientamento che di aiuto pratico. Ma non finisce qui: la nostra rete di partner si sta ampliando quotidianamente e tante sono le novità nel corso dei prossimi mesi, grazie anche alle continue sollecitazioni che ci arrivano dalle persone che ci scrivono. Scopritele insieme a noi tenendo d’occhio la pagina Facebook e il sito www.villagecare.it”.
Laureatasi in Scienze Politiche presso L’Università degli Studi di Torino, con specializzazione in “Alta Formazione per Imprenditori Sociali” Università di Torino, Paola Casalino ha un’esperienza decennale nel terzo settore maturata all’interno una grande realtà piemontese. Ha rivestito ruoli di responsabilità in ambito HR, gestione canale partnership, comunicazione.
Dal luglio 2015 è Co-founder e Responsabile della relazione con le famiglie.
Photo Credit @Lara Zacchi