Centri Diurni Alzheimer

Un centro diurno Alzheimer è un istituto per anziani le cui caratteristiche e i servizi offerti sono pensati appositamente per affrontare il periodo della malattia nel più sereno dei modi.
Se il tuo caro è malato di Alzheimer con diagnosi accertata, riesci a gestirlo a casa, ma hai bisogno di un supporto durante il giorno, il centro diurno Alzheimer, o per soggetti con demenze, può essere una soluzione di mediazione, allungando i tempi di una possibile istituzionalizzazione.
Si tratta di un servizio semiresidenziale, destinato a soggetti affetti da demenza, che fornisce anche sostegno ai familiari e/o altre persone di riferimento, che li assistono a domicilio. L’anziano viene accolto durante il giorno, supportandolo in ogni sua esigenza e coinvolgendolo anche in alcune attività animative a seconda del proprio stadio di malattia.
Il centro diurno Alzheimer può far parte di una residenza assistita e offre la possibilità, in questo caso, di poter contare sui professionisti e sui servizi offerta dalla stessa.

I centri diurni Alzheimer sono istituti per anziani le cui azioni attuate all’interno mirano a:

• individuare gli interventi terapeutici più idonei, anche alla presenza di altre eventuali patologie coesistenti;
• migliorare il quadro sintomatologico funzionale, psicologico e comportamentale dell’anziano;
• permettere di diminuire o eliminare completamente l’uso di psicofarmaci;
• stimolare le capacità sociali (comunicative, relazionali e cognitive);
• realizzare adeguati interventi di supporto a familiari e/o ai caregiver.

Di frequente, il centro diurno per malati di Alzheimer promuove nei confronti dei familiari interventi specifici che mirano al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

• riduzione dello stress;
• promozione del benessere psichico;
• acquisizione di conoscenze sulla malattia e di capacità di gestire il paziente;
• miglioramento della relazione con il familiare o altra persona di riferimento.

Le figure professionali presenti in un centro diurno Alzheimer sono le stesse presenti in un centro diurno Integrato, potenziate in termini di presenza oraria. Tipicamente sono infermieri, fisioterapisti, terapisti occupazionale, animatori/educatori; operatore socio assistenziali, ecc.

Nelle strutture pubbliche o convenzionate l’ospite paga la retta in base al proprio reddito.
Nelle strutture private l’ospite paga in base alla retta decisa dalla struttura e alla frequenza/utilizzo. Di frequente tali strutture stipulano convenzioni con importanti Enti, Aziende ed Organizzazioni i cui associati e loro familiari hanno diritto a tariffe agevolate e/o servizi aggiuntivi.

Le attività di cui il tuo caro potrà usufruire all’interno di un centro Alzheimer per anziani sono:

• assistenza alla persona (igiene personale, bagno assistito);
• attività motoria programmata;
• attività di animazione e di socializzazione;
• iniziative socioculturali;
• supporto sociale;
• attività formativo-educative rivolte ai familiari e ai caregiver sulle modalità di assistenza all’anziano;
• assistenza di carattere sanitario: protocolli riguardanti il ricorso alla contenzione fisica concordati fra i vari operatori;
• assistenza infermieristica (somministrazione di terapie, misurazione della pressione, gestione del catetere, ecc.);
• assistenza medica garantita dal medico di medicina generale.

Per essere ammessi a un Centro Diurno Alzheimer, bisogna avere caratteristiche simili a quelle relative all’ammissione in Residenza Sanitaria Assistenziale (Rsa) e avere la diagnosi certificata di patologia di Alzheimer e/o demenza senile; bisogna cioè avere riconosciuta la condizione di non autosufficienza, con gradi diversi.
Il tuo caro deve però poter contare in questo caso, al proprio domicilio, su un’assistenza adeguata per il periodo notturno.

In una struttura pubblica o convenzionata bisogna presentare la domanda presso l’Ufficio dei Servizi sociali del comune di residenza, al quale consegue l’iscrizione presso la graduatoria, in attesa del posto.
Per le strutture private è sufficiente prendere contatto con l’istituto. La domanda la può scrivere un familiare che ne ha cura o direttamente l’anziano se in grado, o il tutore o l’amministratore di sostegno. A seguire un team di professionisti socio-sanitari (Unità Valutativa Multidimensionale, oppure Unità Valutativa Geriatrica) valuterà la situazione dell’anziano e le sue necessità, per fornirgli la soluzione più appropriata.