Polmonite: ecco come prevenirla negli anziani
Si avvicina la stagione influenzale, e con essa alcuni altri rischi, legati anche all’abbassamento spesso rapido delle temperature. Tra questi la polmonite, potenzialmente molto rischiosa per gli anziani. Si tratta di un’infiammazione dei polmoni che può originarsi da batteri, virus e altre cause ed è uno dei disturbi più comuni in età adulta.
Come agisce la polmonite?
Le persone sono spesso esposte agli organismi che causano questa malattia, ma i meccanismi di difesa dei polmoni riescono solitamente a proteggere le persone dall’infezione. A volte però il sistema immunitario, per vari motivi (età, debolezza) viene superato e vengono infettate le sacche d’aria dei polmoni. Quando un paziente contrae la polmonite, le sacche d’aria colpite si infiammano e riempiono di liquido. Questo porta a problemi respiratori, a difficoltà nell’afflusso di sangue alle sezioni infette dei polmoni, e ad una diminuzione del livello di ossigeno del sangue.
Quali complicazioni possono sorgere?
- Batteriemia: in questo caso l’infezione invade il flusso sanguigno e può giungere a infettare gli organi del corpo.
- Pleurite e Empiema: con la pleurite, la membrana che ricopre i polmoni (pleura) si infiamma. L’empiema si verifica quando i fluidi che causano l’infiammazione si infettano.
- Ascesso polmonare: una cavità di pus può svilupparsi nella zona del polmone infetta.
- Sindrome da distress respiratorio acuto: quando i polmoni si indeboliscono troppo a causa di una polmonite, può verificarsi un’insufficienza respiratoria. Il trattamento prevede l’uso di un ventilatore meccanico e di ossigeno supplementare.
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Vi segnaliamo cinque consigli per prevenire questa malattia e i suoi rischi.
1.Conoscere i sintomi negli anziani
Può essere difficile diagnosticare la polmonite negli anziani perché questa può non mostrarsi attraverso la classica tosse, febbre, brividi. Meglio tener d’occhio allora altri sintomi legati alle difficoltà respiratorie quali debolezza, confusione, delirio o vertigini. Attenzione alle manifestazioni più vaghe, tipiche di anziani affetti da demenza o Alzheimer, che potrebbero non esprimere con chiarezza ciò che provano. Attenzione infine ai cambiamenti negli anziani che hanno delle condizioni preesistenti. Consultate il medico in caso di sintomi inusuali.
2.Prestate attenzione alle buone abitudini igieniche
Lavatevi con regolarità le mani, utilizzate salviette per le mani per prevenire il diffondersi della malattia. La polmonite può diffondersi anche tramite vie orali, quindi la stessa igiene orale è importante. Infine, state attenti affinché il vostro caro eviti il contatto con altri malati, anche in caso di malattie di routine come la febbre o il raffreddore.
3.Fate il vaccino
Esiste un vaccino contro il batterio della polmonite. Va fatto una volta sola e previene o riduce il rischio della polmonite. Il vostro medico potrebbe inoltre suggerirvi un richiamo dopo cinque anni. Consigliati anche altri vaccini dalle malattie che possono condurre alla polmonite, come l’influenza stagionale.
4.Non fumate
Consiglio valido in generale, ma in questo caso ricordiamo che il fumo aumenta il rischio di contrarre la malattia, perché indebolisce i polmoni e la loro capacità di difendersi dall’infezione.
5.Cercate di mantenervi in salute
Uno stato generale di salute è importante nel prevenire la polmonite negli anziani e in tutti gli altri casi, perché mantiene più forte il sistema immunitario e capace di combattere l’infezione. Fate in modo che i vostri cari seguano un’adeguata alimentazione, così come un adeguato riposo e esercizio fisico. A questo proposito vi rimandiamo a questo nostro recente articolo su come invecchiare bene.
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Fonte: aplaceformom – aplaceformom – salute.gov