Genitori anziani: l’importanza di non lasciarli soli
Le feste natalizie, di solito, costituiscono un momento di subbuglio nella nostra vita: le visite dei parenti, l’acquisto dei regali, i pranzi e le cene in famiglia… azioni che si ripetono, come tradizione, ogni anno ma che rischiano di mettere in secondo piano il tempo da trascorrere con i genitori anziani.
Anziani: l’arrivo dell’inverno e il pericolo della solitudine
In inverno, quando le giornate si accorciano e le temperature si abbassano, le persone più fragili tendono a chiudersi in casa, isolandosi dal mondo esterno. Condizioni metereologiche avverse, inoltre, come l’arrivo di ghiaccio e neve, possono rendergli impossibile uscire di casa per giorni e impedire di conseguenza anche le visite da parte dei familiari.
La solitudine prolungata può portare problemi di salute molto seri, sia a livello mentale che fisico oltre, nei casi estremi, ad un aumento della mortalità negli anziani.
Soluzioni per i tuoi cari fragili? Contattaci!
Ecco perchè essere presenti nella vita del genitore aiuta a scongiurare ogni possibile effetto negativo portato dalla solitudine, facendolo sentire più amato e, di conseguenza, più sereno. Ma quali sono i benefici di far visita al proprio caro? Vediamo insieme cinque:
1.Monitorare la salute, la sicurezza e il benessere
Se tuo papà soffre di una malattia cronica, sai come la sta affrontando nella quotidianità?
La tua mamma potrebbe aver bisogno di aiuti supplementari sia di tipo economico, sia di tipo pratico come, ad esempio, fare le commissioni o comprare i farmaci?
Visite frequenti permettono di poter tenere sotto controllo lo stato di salute del genitore oltre, ovviamente alla sua mobilità e serenità rispetto alla tua ultima visita. Prova a fare attenzione a quali potrebbero essere le sue necessità, per trovare una soluzione adeguata nel minor tempo possibile.
2.Prevenire eventuali segni di decadimento cognitivo
Se il tuo genitore vive solo diventa più difficile individuare eventuali segnali di decadimento cognitivo, dovuto sia all’età sia ad una situazione di solitudine prolungata. Se la malattia si trova nelle fasi iniziali, infatti, la persona riesce ad esprimersi in maniera corretta: i problemi maggiori si possono riscontrare nella gestione del quotidiano o nella mancata cura di se stessi e della casa. Un’evidente trascuratezza e malnutrizione sono tra i primi campanelli d’allarme da tenere sotto controllo.
3.Far tornare alla memoria i ricordi positivi
Parlare del passato, sfogliare gli album di famiglia, guardare insieme vecchi filmini o ascoltare specifiche canzoni sono tutti gesti che possono far riemergere una nostalgia positiva nel tuo genitore.
Questo tuffo nel passato non può che giovare anche a chi soffre di demenza senile: la maggioranza dei nostri ricordi più forti, infatti, sono connessi con i luoghi, i profumi e i suoni che li possono quindi far riemergere portando gioia.
4.Dimostrare il tuo affetto
Anche se può sembrare un’ovvietà, occorre rendersi conto di come la tua presenza fisica sia di grande aiuto nel rendere felice il tuo caro. Ritagliarsi del tempo di qualità da trascorrere insieme anche durante tutto l’anno, non solo a Natale, è il modo migliore per dimostrare il tuo affetto e la tua presenza.
Soluzioni per i tuoi cari fragili? Contattaci!
5.Creare nuovi ricordi per il futuro
Come dicevamo, abbandonarsi ai ricordi felici del passato può infondere serenità nel tuo genitore. E’ però altrettanto importante crearne sempre di nuovi, solo vostri o insieme alla famiglia. Sia che si tratti di organizzare una festa, come per esempio il compleanno del nipotino, o una passeggiata tranquilla in un parco cittadino o una cena in famiglia: ogni occasione può diventare un momento speciale.
Come rimanere in contatto a distanza
A volte, anche se si vorrebbe, è impossibile far visita al proprio caro con regolarità, soprattutto se si vive distanti. Per fortuna oggi esistono diversi modi per rimanere in contatto e far sentire comunque la nostra presenza. Oltre alle telefonate, infatti, una persona anziana può apprezzare molto alcuni tipi di corrispondenza come ricevere, ad esempio:
–cartoline da posti lontani
–lettere o email
–fotografie della famiglia o di qualche giornata speciale.
Se il genitore anziano è tecnologico o ha un aiuto in casa, come un nipote o una badante, anche Skype o Facetime possono costituire dei validi aiuti per vedersi in faccia, come se fossimo nella stessa stanza, anche a chilometri di distanza.
Vicini o lontani, esistono molti modi diversi per poter rimanere in contatto, non solo nelle feste natalizie. Le visite portano gioia nell’anziano e sono la chiave per mantenerlo sempre giovane nello spirito, nonostante il passare degli anni.
Se anche tu hai un genitore fragile, cerca in VillageCare l’aiuto di cui hai bisogno: contattaci qui.
Fonte: aplaceformum.com