Appartamenti Protetti

Un appartamento protetto è un tipo di residenza che offre il comfort di una soluzione domestica, ma è attrezzato per offrire assistenza socio-sanitaria e garantire la massima indipendenza alle persone anziane ospitate.
Un appartamento protetto è costituito da una o due camere, con bagno attrezzato, angolo cottura e zona soggiorno. Solitamente inseriti all’interno di strutture più grandi, gli appartamenti sono arredati completamente e dotati di impiantistica idonea, ma è possibile su richiesta inserire parte della mobilia di proprietà per ricreare un contesto usuale. L’ambiente raccolto e rassicurante dell’appartamento protetto può svolgere un ruolo di protezione e di sollievo, consentendo al tuo caro anziano di mantenere uno stile di vita dal sapore familiare.

Gli appartamenti protetti rappresentano la soluzione ideale se il tuo caro è in una condizione di parziale autosufficienza, ma ha il desiderio di vivere in un ambiente domestico confortevole e sicuro. Questa tipologia di servizio gli consente di mantenere le proprie abitudini quotidiane, la propria privacy e la propria vita privata garantendogli, però, un sostegno qualificato in tutte quelle attività della vita quotidiana che, dopo una certa età, possono divenire di difficile gestione.

Gli appartamenti protetti e le comunità alloggio per anziani offrono una serie di servizi, alcuni di base e alcuni a richiesta:

• servizio di pulizia e rifacimento letti;
• noleggio, cambio e lavaggio biancheria da camera e da bagno;
• assistenza per l’igiene personale;
• controllo infermieristico;
• vigilanza notturna;
• bagno settimanale assistito;
• pasti a domicilio;
• servizio lavanderia, stireria.

Negli alloggi protetti si paga una retta mensile che corrisponde a una sorta di affitto, comprensivo anche dei servizi assistenziali di base. La consistenza della retta è variabile e dipende dai servizi aggiuntivi che si attivano e dal fatto che l’alloggio possa essere occupato da una sola persona o da una coppia. In questo caso la retta non raddoppia, ma potrebbe aumentare in percentuale.

Come già spiegato in precedenza, gli alloggi protetti si trovano, solitamente inserite all’interno di residenze sanitarie assistite e godono dei servizi già presenti all’interno delle stesse. Vi possono essere strutture pubbliche o convenzionate oppure private. Nel primo caso occorre presentare una domanda al Comune di appartenenza, nel secondo caso occorre fare richiesta direttamente alla struttura privata prescelta. Per essere ammessi in un appartamento protetto, generalmente bisogna rispettare una serie di caratteristiche (condizione familiare, condizione reddituale, condizione di salute, grado di autonomia, grado di bisogno assistenziale, situazione abitativa precedente, ecc.) oggetto di valutazione per un inserimento in graduatoria e la successiva assegnazione dell’alloggio.

Sì, in linea generale gli appartamenti protetti sono situazioni residenziali flessibili che consentono maggiore autonomia anche per le visite esterne. Gli alloggi sono inseriti in un contesto comune di servizi; si tratterà di rispettare gli orari di chiusura e apertura degli stessi.

Sì, è una possibilità che nella maggior parte degli appartamenti protetti è prevista. Ad esempio parrucchiere e podologo sono servizi aggiuntivi normalmente disponibili.

Certo. All’ingresso si firma un contratto di “affitto” con regole e tempistiche, tra cui anche quelle inerenti alle “dimissioni”, qualora si trovino altre soluzioni per il proprio caro, o non si sia soddisfatti della tipologia di servizio. È sufficiente attenersi a quanto previsto all’interno del contratto, per lasciare l’appartamento e terminare la corresponsione del pagamento mensile.